Lo Special One apre alla possibilità di allenare una squadra non in grado di vincere subito, ma con un progetto ambizioso.
Milan, José Mourinho tra i candidati alla panchina? Per il momento è solo una suggestione, ma nel calcio nulla è impossibile. Intervistato in esclusiva da Eleven Sports PT, il tecnico portoghese ha rilasciato alcune dichiarazioni piuttosto interessanti.
“Ho approfittato della pausa negli ultimi cinque mesi per progettare il futuro – ha affermato – e magari migliorare il mio staff e dare una nuova dimensione a me stesso in ottica lavorativa. Ho vinto rimanendo sempre me stesso, ora però voglio mettermi in gioco. Logico, mi piacerebbe vincere un campionato diverso dopo averlo fatto in quattro paesi, o magari alzare una Champions League con un terzo club”.
“Questo è ciò che mi piacerebbe – ha aggiunto lo Special One – ma credo che andrò da chi riuscirà a offrirmi un progetto invitante. Che non significa vincente. Mi spiego meglio: se un club mi chiama dicendomi che al momento non ci sono le condizioni per alzare trofei, ma che punta su di me per ricrearle, allora lì potrei accettare. Andrò dove sarò felice, dove potrò essere felice. È un diritto che ho guadagnato sul campo quello di scegliere dove andare”.
Mourinho: “Ho voglia di tornare ad allenare”
Anche il Milan può sperare? I rossoneri sono in attesa di una risposta da parte di Paolo Maldini, al quale è stato proposto il ruolo di responsabile dell’area tecnica. Una volta definito lo staff dirigenziale si potrà pensare al nuovo allenatore, dopo l’addio di Gennaro Gattuso.
José Mourinho è più un sogno che una solida realtà, ma le vie del pallone sono infinite: “Sono lontano dai campi da cinque mesi – ha dichiarato – e ho voglia di tornare. Non ho sofferto perché ho il controllo di ogni mia emozione, ma allenare è sicuramente una parte importante della mia vita. E naturalmente mi manca farlo”.